Comunicato stampa

«Mia figlia di 14 anni è l’unica della sua classe che è stata lasciata fuori e la cosa è stata detta davanti a tutta la sua classe facendola scoppiare a piangere. Le hanno tolto la dignità. Io sarò in prima fila per difendere lei e gli altri ragazzi nella sua condizione».

Erano i tempi bui dell’Operazione Covid 19, quando la democrazia venne soppressa e i diritti umani e costituzionali cancellati. Era il primo marzo del 2022, “Giornata europea dei giusti”. Lezioni sospese nelle scuole di Assisi, studenti intruppati verso il Lyrick Theatre ad ascoltare Edith Bruck, ebrea sopravvissuta alla Shoah. Ma ingresso vietato a studenti ed a bambini non vaccinati privi di Super Green Pass. Un crudele atto disumano di discriminazione ad un evento contro la segregazione: al posto degli ebrei i “maledetti no vax”.

Le mamme degli studenti trattati come appestati protestarono, denunciando l’allora sindaco Stefania Proietti, che in quei mesi capeggiava la crociata vaccinista.

Queste mamme chiamarono ad un presidio di protesta davanti all’ingresso del teatro chiedendo aiuto. Il FRONTE del DISSENSO rispose all’appello. Finì che Moreno Pasquinelli venne accusato dalla DIGOS e portato a processo per “manifestazione non autorizzata”. Non fu l’unico militante del FRONTE preso di mira in quegli anni di persecuzione, diversi di noi vennero infatti denunciati, colpevoli di disobbedire alle soffocanti prescrizioni autoritarie.

Il 19 settembre, dopo 3 anni e tante udienze, Moreno Pasquinelli è stato assolto!
Un fraterno grazie alla combattiva Chiara Attala, l’avvocato che ha preso a cuore e seguito la vicenda.

FRONTE del DISSENSO – Umbria
21 settembre 2025