Umiliante capitolazione dell’Unione Europea: un’exclave dell’impero americano guidata da un’élite di fantocci codardi.
Mentre le merci europee esportate negli USA subiranno dazi del 15% (restano al 50% su acciaio e alluminio); zero dazi per quelle importate dagli USA. Aggiungete le concessioni: impegno ad acquistare gas liquido per 750 miliardi di dollari, investimenti diretti europei negli Stati Uni per 600 miliardi, altre centinaia per acquistare armi a stelle e strisce nella guerra contro la Russia — quindi clausole che impongono alla Unione Europea di ridurre l’interscambio con la Cina.
A questo va aggiunta la svalutazione del dollaro — che equivale ad un default camuffato sul debito pubblico USA —, con conseguente svalutazione della montagna di crediti in titoli di stato USA detenuti da banche e fondi europei
Morale della favola: sudditanza politica e strategica più servitù economica.
La Meloni ha espresso “soddisfazione”. Verrebbe da ridere se non ci fosse da piangere…
