UNITI PER LA PACE e con l’Iran che resiste

Manifestazione nazionale, 21 giugno 2025, ore 14:00, Porta San Paolo

L’inaudita aggressione israelo-americana all’Iran, dopo il genocidio in atto a Gaza, è una nuova tappa della terza guerra mondiale. La coppia Netanyahu-Trump va fermata prima che sia troppo tardi.

Due pesi e due misure. Dopo tanto baccano contro la “aggressione” di Putin per giustificare la guerra alla Russia, l’Occidente Collettivo si è schierato armi e bagagli con la devastante aggressione all’Iran. Il cancelliere tedesco non ha avuto peli sulla lingua: “Dobbiamo ringraziare Israele, sta facendo il lavoro sporco per l’intero Occidente”.

Il pretesto della guerra di annientamento è noto: “Un Iran con la bomba atomica è una minaccia che non possiamo accettare”, dichiarano i governanti euro-atlantisti. E le centinaia di bombe atomiche che Israele possiede già puntate sull’Iran? Quelle sono legittime, sono bombe occidentali, “democratiche”. Si tratta degli stessi governi  che stanno promuovendo il più imponente piano di riarmo europeo dalla fine della seconda guerra mondiale.

Meloni, Tajani, Crosetto, Salvini sono dei fuorilegge: hanno giurato sulla Costituzione (“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”), ma stanno coi guerrafondai di USA, NATO e Unione europea, trascinando il nostro Paese in una guerra che potrebbe essere la tomba dell’Italia e di tutta l’umanità.

Chi vuole davvero fermare la guerra può contare soltanto sui popoli, sulla mobilitazione dei cittadini. Vanno per questo sostenute tutte le iniziative unitarie per la pace, per tirare fuori l’Italia dalla guerra, per inceppare la macchina bellica della NATO, per mandare a casa i governi che ci portano verso l’abisso.

Nonostante gli evidenti limiti (la connivenza dei promotori con la finta opposizione di centro-sinistra, il loro rifiuto di dichiarare legittima la Resistenza palestinese e quella iraniana), va sostenuta con forza la manifestazione nazionale del 21 giugno promossa dalla rete FERMIAMO IL RIARMO.

Non lasciamo soli i popoli che combattono imperialismo e sionismo

Solidarietà con la GLOBAL MARCH TO GAZA

PER UN’ITALIA SOVRANA, NEUTRALE E DEMOCRATICA

Fuori dall’Unione Europea e dalla NATO

FRONTE del DISSENSO

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