È un grande successo quello andato in scena sabato a Roma. La manifestazione contro il riarmo europeo, checché ne dicano i suoi detrattori, è stata grande, grandissima, forse la più imponente dalla Piazza di San Giovanni nel settembre del 2021 del movimento contro il green pass. Sono almeno 50mila (reali!) le persone che si sono ritrovate a Roma, per manifestare la loro contrarietà al nuovo piano bellicista e guerrafondaio dell’Unione Europea. I media di regime, visto il successo della manifestazione, hanno scelto di non attaccarla, deviando l’attenzione sulle manovre politiche nel centrosinistra o cercando di ridimensionarne la partecipazione.
La realtà, invece, è che il corteo di sabato non è stato solo il corteo dei 5 stelle, sempre pronti ad inciuci politicisti con il centrosinistra, bensì di una larghissima maggioranza di Italiani contraria alla Guerra con la Russia e che solidarizza con la causa Palestinese. Abbiamo dimostrato che non solo si poteva pareggiare la piazza europeista del 15 marzo, anzi la potevamo superare in grandezza e in contenuti senza avere il supporto delle élite e dei media italiani. Il colpo inferto è perciò durissimo, soprattutto ai cantori di regime che tanto avevano scommesso sul fallimento della manifestazione.
Lo striscione con il quale abbiamo partecipato “Pace con la Russia, viva la Resistenza Palestinese” ha avuto un larghissimo riscontro ed è stato indubbiamente il più fotografato di tutto il corteo, sintomo che esiste una condivisione di quei temi che riteniamo centrali e che una ri-politicizzazione del paese è possibile e quanto mai necessaria per evitare che il nostro paese entri definitivamente in guerra.
Si apre un nuovo ciclo politico: sarà necessario presidiare ogni spazio e forma di contestazione, affinché non se ne impadroniscano forze e soggetti opportunistici e per poter cambiare il nostro paese. Il Movimento 5 Stelle si dimostrerà presto incapace di affrontare questa nuova fase: alle forze veramente democratiche e rivoluzionarie spetterà il compito di guidare questa nuova fase politica.
Premetto, tutto giustissimo quanto esposto, ma non sono d’accordo sulla visione che hanno dei 5stelle. Conte non è un politicante, ma persona retta e competente. Non sfettucciamo ancora più la sinistra, il PD non è sinistra!!! Cerchiamo punti in comune che sono tanti andiamo nella stessa direzione.