ESCLUDERE ISRAELE DALLE OLIMPIADI DI PARIGI 2024

Appello e Manifestazione di solidarietà

In solidarietà con gli atleti e il popolo palestinese, e in risposta all’appello di oltre 300 squadre sportive palestinesi che chiedono l’esclusione di Israele dalle Olimpiadi a causa del suo genocidio contro i palestinesi di Gaza e del suo regime di apartheid, non dobbiamo rimanere passivi.

«Facciamo appello ai gruppi sociali, alle federazioni sportive, alle formazioni artistiche e culturali, ai sindacati ed a tutti i movimento dei lavoratori, ai movimenti religiosi, agli organismi studenteschi e accademici, alle organizzazioni non governative e alla gente comune di ogni estrazione sociale; affinché sostengano questo appello. Non possiamo giocare con il genocidio e l’Apartheid di Israele non ha posto ai Giochi Olimpici. Chiediamo l’esclusione di Israele dalle Olimpiadi del 2024!

Ricordiamo al Comitato Esecutivo del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) che, consentendo a Israele di partecipare alle Olimpiadi, si permette a Israele di usare i giochi per legittimare il suo genocidio a Gaza e il suo regime di apartheid contro i palestinesi in tutto il mondo.

Il Presidente del CIO, Thomas Bach, ha dichiarato durante la sessione di preparazione per le Olimpiadi del 2024: “Saranno giochi più giovani, più urbani, più inclusivi, più responsabili. (…)” Tuttavia, è davvero responsabile non adottare sanzioni contro Israele? Solo bandendo Israele dai Giochi si rispetteranno lo spirito e i valori olimpici. Non può esistere uno sport normale in una società anormale.

La Carta Olimpica obbliga chiaramente il CIO a rispettare “…i diritti umani riconosciuti a livello internazionale e i principi etici universali fondamentali nel quadro del Movimento Olimpico”. Tuttavia, non abbiamo visto il CIO assumersi la responsabilità di porre fine o sanzionare le gravi violazioni dei diritti umani perpetrate da Israele contro gli atleti palestinesi e le infrastrutture sportive.

Al contrario, il CIO ha escluso Russia e Bielorussia da questa competizione internazionale. Non accettiamo questo “doppio standard”.

Israele ha deliberatamente preso di mira lo sport palestinese e ha violato palesemente il diritto dei palestinesi a praticare sport. Le forze di occupazione israeliane hanno sparato agli atleti palestinesi per ucciderli o mutilarli deliberatamente. A Gaza, Israele ha ucciso l’allenatore olimpico di calcio palestinese, Hani Al Masdar, e ha distrutto l’ufficio del Comitato Olimpico Palestinese.

Il CIO deve seguire il proprio precedente di espulsione del Sudafrica dell’Apartheid dai Giochi Olimpici per la sua brutalità, oppressione e discriminazione. L’apartheid israeliano è infinitamente peggiore del Sudafrica. L’apartheid israeliano è colpevole di crimini di guerra, crimini contro l’umanità e genocidio sistematico. Non possiamo permettere che la facciano franca con l’omicidio. Deve essere isolato dalla famiglia delle nazioni e non può partecipare alle Olimpiadi.

Gli insediamenti e gli stadi sportivi israeliani sono costruiti su terreni palestinesi rubati in Cisgiordania, in violazione del diritto internazionale. Israele ha bombardato stadi palestinesi, fatto irruzione in società sportive, interrotto partite, confiscato attrezzature sportive e negato agli atleti olimpici palestinesi il diritto alla libertà di movimento.

Per tutte queste ragioni, si deve bandire l’entità genocida israeliana dai Giochi Olimpici! Dobbiamo essere solidali con gli atleti e il popolo palestinese!

Siamo a fianco della giusta lotta del popolo palestinese, così come siamo a favore dei diritti umani, della giustizia e della dignità di tutta l’umanità. Finché ci sarà un solo essere umano che soffre in qualsiasi parte del mondo, la nostra lotta non si fermerà..

Rivolgiamo un appello speciale agli studenti di tutto il mondo. Le vostre voci sono state le più potenti negli ultimi mesi. Continuiamo questa mobilitazione di massa degli studenti anche quando i campus chiudono per le vacanze. Vogliamo sentire le vostre voci che chiedono al CIO di bandire l’Apartheid Israele dalle Olimpiadi del 2024.

Nkosi Zwelivelile

Casa reale di Mandela

Mvezo Komkhulu

Casella postale 126

Viedgesville 5102

Provincia del Capo Orientale

Sudafrica

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