Sostenere la lotta del popolo palestinese
Nel secondo anniversario dell’aggressione brutale e continua dell’occupazione israeliana contro la Striscia di Gaza, dove si sta consumando un genocidio sistematico che colpisce tutti gli aspetti della vita civile, sanitaria, educativa e religiosa, noi, l’Associazione Palestinesi in Italia, condanniamo fermamente questa guerra e riteniamo l’occupazione israeliana pienamente responsabile dei crimini contro l’umanità commessi contro il popolo palestinese a Gaza e in Cisgiordania.
Numerosi rapporti delle Nazioni Unite e di organizzazioni internazionali per i diritti umani hanno documentato questi crimini, che stanno devastando non solo gli esseri umani ma anche l’ambiente, la vegetazione e la fauna (olocidio), rendendo la vita quasi impossibile nella Striscia di Gaza, come hanno dichiarato molti funzionari dell’ONU.
A distanza di due anni, questa aggressione continua ad essere sostenuta apertamente a livello militare, politico ed economico dall’amministrazione statunitense, insieme ad altri governi occidentali, in particolare dell’Unione Europea, in una posizione che incoraggia Israele a continuare le sue pratiche genocidarie, così come definite dal diritto internazionale.
Noi, Associazione dei Palestinesi in Italia, respingiamo fermamente l’ultima iniziativa proposta dall’amministrazione statunitense, che si inserisce in un contesto di visione sionista completamente allineata alla narrativa israeliana, invece di proporre soluzioni giuste a favore delle vittime e della Giustizia internazionale.
Consideriamo tale iniziativa un colpo alla Giustizia internazionale, alla Corte Penale Internazionale e a tutti i movimenti popolari, sindacali e studenteschi che in questi due anni hanno manifestato in tutto il mondo a sostegno del popolo palestinese e dei suoi diritti legittimi all’autodeterminazione, alla libertà e all’indipendenza.
L’amministrazione Trump ha dimostrato, durante tutto questo periodo, di non essere il mediatore affidabile, anzi, ha dimostrato di essere il portavoce del governo israeliano: la conclusione è stata l’attuale iniziativa che non ha nemmeno accennato alla responsabilità degli israeliani nel genocidio in corso, ma l’ha caricata solo sulla resistenza palestinese.
Riteniamo, inoltre, l’amministrazione USA e i governi arabi e musulmani che hanno appoggiato questa iniziativa corresponsabili dei crimini commessi contro il nostro popolo.
Li invitiamo di conseguenza ad ascoltare la voce delle masse che ogni giorno chiedono libertà per la Palestina, la fine immediata dell’aggressione, la rimozione dell’assedio, la liberazione dei prigionieri, il ritorno dei rifugiati e la costruzione di uno Stato palestinese indipendente con capitale Gerusalemme.
Rivolgiamo dunque un sentito ringraziamento a tutte le persone libere del mondo, movimenti popolari, sindacati, studenti, politici e artisti che continuano a sostenere la nostra causa attraverso manifestazioni e iniziative chiare e coraggiose.
Questa iniziativa americana arriva proprio mentre il mondo si prepara a commemorare il secondo anniversario del 7 ottobre con manifestazioni di massa in diverse capitali, inclusa quella di fronte alla sede dell’amministrazione americana.
Associazione dei Palestinesi in Italia (API)
Roma – 30/09/2025