DICHIARAZIONE DEI PARTITI COMUNISTI ARABI

Solidarietà con il popolo siriano contro l’aggressione ingiustificata dallo Stato sionista

Con l’aggressiva escalation di attacchi aggressivi sferrati dallo Stato sionista, aumentano i pericoli che minacciano la Siria. Israele — sfruttando la situazione estremamente difficile e complicata che il popolo siriano sta affrontando, in particolare nei settori socio-economici —, ha preso di mira decine di siti militari in tutto il paese, ha invaso altre aree sulle Alture del Golan occupate, annullando l’accordo di cessate il fuoco del 1974, dichiarando l’intenzione di imporre il controllo su altre vaste aree di confine.

Questa aggressione continua, davanti al vergognoso silenzio arabo e internazionale, e con l’indifferenza di coloro che hanno preso il potere in Siria, mira a colpire e distruggere le capacità difensive della Siria, le basi militari e le infrastrutture ad esse collegate, per escluderla strategicamente dal conflitto con lo Stato d’occupazione sionista, imponendo così una definitiva normalizzazione. Inoltre Israele, forte del sostegno degli Stati Uniti e della NATO e dei suoi alleati regionali, punta a giocare un ruolo attivo nella costruzione della nuova Siria, con l’obiettivo di liquidare la causa del popolo palestinese, attuare i piani imperialisti di dominio nella regione e delle risorse dei suoi popoli, imponendo così il cosiddetto progetto del “Nuovo Medio Oriente”.

Respingere questa ingiustificata aggressione sionista richiede l’unione delle forze nazionali e democratiche. Ribadiamo il diritto del popolo siriano di resistere all’occupazione sionista e facciamo appello a intensificare la solidarietà con la Siria da parte dei partiti comunisti, di tutte le forze della sinistra, del progresso e della democrazia, nonché delle forze di liberazione nella regione e nel mondo, per consentire alla Siria di esercitare il suo diritto all’autodeterminazione, contro ogni ingerenza esterna.

Ribadiamo inoltre la nostra solidarietà con il popolo siriano nella sua lotta per costruire un sistema di governo civile, democratico e plurale basato sul diritto, che realizzi la libertà, la giustizia sociale, la ricostruzione del paese, lo sviluppo economico, e che realizzi il recupero della piena sovranità nazionale.

Chiediamo che tutte le forze e gli Stati rispettino la sovranità della Siria, l’unità e l’integrità del suo territorio, la sua indipendenza, e che le Nazioni Unite garantiscano ciò obbligando i governanti di Tel Aviv a rispettare l’accordo di cessate il fuoco del 1974, fermando immediatamente le loro aggressioni sulla Siria e ritirando le loro truppe d’invasione.

Il mancato stop delle brutalità del terroristico Stato d’occupazione sionista e dei suoi piani espansionistici, nonché la continua negazione dei diritti del popolo palestinese, il suo genocidio, e il suo persistente e mai punito sfregio del diritto internazionale, e il suo attacco al Libano e l’aggressione contro la Siria, porteranno il mondo, e in particolare la regione del Medio Oriente, ad un’escalation di conflitti regionali e internazionali che minacciano la pace mondiale e il futuro dell’umanità.

13 dicembre 2024

I firmatari:

•⁠  ⁠Partito Comunista Giordano

•⁠  ⁠Al Manbar Al Taqaddumi Bahreiniano

•⁠  ⁠Partito Comunista Siriano Unificato

•⁠  ⁠Partito Comunista Sudanese

•⁠  ⁠Partito Comunista Iracheno

•⁠  ⁠Partito del Popolo Palestinese

•⁠  ⁠Partito Comunista Libanese

•⁠  ⁠Partito Comunista Egiziano

•⁠  ⁠Partito del Progresso e della Socialismo Marocchino

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