DESTRA CONTRO SINISTRA

Esprimeremo un giudizio articolato sulla “Riforma Costituzionale”, di cui la separazione delle carriere tra magistrati requirenti e giudicanti è solo una foglia di fico per nascondere il sogno berlusconiano di sottomettere la magistratura. “Riforma” collegata a due porcate antipopolari del governo Meloni: “premierato” e “Autonomia Differenziata”.
La magistratura ed il centro-sinistra, per impedire questo disegno hanno usato il pretesto della torbida vicenda della scarcerazione del “generale” libico.
Hanno titolo magistrati e centro-sinistra ad ergersi a paladini della Costituzione? No, poiché l’hanno massacrata loro stessi ed a più riprese (vedi anche l’Operazione Covid-19).
Lo scontro è una sordida lotta per il potere tra caste e oligarchie del medesimo regime antidemocratico, ognuna delle quali guerreggia per stabilire chi debba predominare, sopra e contro i cittadini.
Gli uni e gli altri sono mostri che si azzannano per sbranare ciò che resta della Repubblica democratica.

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